domenica 27 marzo 2011

1a di Regionale Ligure a Vendone

Considerato che erano sei anni che non facevo una gara è andata anche bene. Ma si sa... la sfiga è sempre in agguato (alla quale si aggiunge una buona dose di incoscienza).
Questa nuova licenza "Sport" (nuova per me.. visto che nel 2005 non c'era) ha sicuramente i suoi pro ma anche i suoi contro. Uno su tutti quello che, almeno per la suddetta gara, fai un giro di meno e quindi ti cronometrano solo le speciali dal secondo giro in poi (o solo il secondo giro... visto che i giri oggi erano tre in totale ma solo due per la "Sport" i Cinquantini e la categoria Femminile).
A dirla tutta forse sarebbe andata anche bene così.

I concorrenti erano quasi 300 e l'effetto al parco chiuso alla mattina del 27 era notevole:

Io sono partito tardi, ovvero tra gli ultimi. Subito il percorso si è rivelato abbastanza scorrevole con un fondo di pietre smosse ma abbastanza largo, per poi infilarsi in un sentiero in costa che ha cominciato a mettere in difficoltà già qualcuno che mi precedeva.
Sorpassati i più lenti il percorso si è fatto molto bello e "tecnico" in un sottobosco in discesa molto "guidato", arrivando quindi al primo controllo timbro (CT).
Un bello sterratone in salita ci faceva salire di quota e poi di nuovo scendere per un sentiero di pietre smosse. Ancora sottobosco e quindi una discesa interminabile sulle pietre, molto smosse, con discreti gradoni da affrontare sempre piuttosto "allegri". Infatti le pietre erano molto smosse e bisognava mantenere un "certo ritmo".
In fondo alla discesona: la prima prova speciale in linea. Che non era il massimo da affrontare dopo la interminabile pietraia descritta sopra.
La speciale era piuttosto lunga ma niente di difficile. Qualche solco dovuto ai passaggi ma niente più.
Alla fine della speciale ancora un pezzo "rilassato" e poi un altro sentiero in discesa che in parte era inondato dall'acqua che scendeva a valle.
In fondo alla discesa un altro CT e, a motore spento, fino al primo Controllo Orario (CO). Era a 1 ora e 25 minuti. Sono arrivato con circa venti minuti di anticipo. Quindi il tempo sul giro era "abbastanza blando".
Aspettando di passare i CO tante chiacchiere con gli altri concorrenti sulla gara e non, il che crea sempre una certa "atmosfera" (atmosfera che non riesco assolutamente a trovare nelle Cavalcate... ma di questo parlerò in un altro post).
Tra questi il mitico Chicco Muraglia che si è fatto ritrarre con me e Giannelli: altro "Grande Vecchio" che non molla mai (e direi che tra i tre io sono quello più lento!!!)


Passato il CO altro sottobosco ma subito abbiamo incontrato un piccolo tappo provocato dai cinquantini (che partivano poco prima di me). Infatti c'era una rampa di per se non troppo difficoltosa. Forse un po' viscida, ma per i cinquantini era forse troppo. Dopo un po' di tentativi (loro) mi sono fatto coraggio... e li ho sorpassati (avevo già perso abbastanza tempo... e quel tempo forse mi è stato fatale).
La seconda speciale in linea l'ho percorsa "bella allegra", ero ormai caldo e ho provato a forzare (anche se come spiegato prima non era cronometrata).
La speciale era subito molto veloce ma poi è entrata in una parte di "fettucciato" con parecchio fango. L'uscita di un piccolo guado portava ad un tratto con un po' di pietre viscide e vari passaggi ricchi di canali profondi nel fango. Proprio un uno di questi canali in contropendenza un concorrente davanti a me è caduto, bloccando il passaggio (a me e ad altri che sopraggiungevano). Risolta la situazione, ancora in speciale, ho cominciato ad avvertire una certa instabilità sul retrotreno... come se avessi bucato. Infatti il terreno molto viscido e fancoso poteva suggerire quel tipo di sensazione.
Invece no... avevo bucato veramente.
In quel momento mi è venuta in mente la discussione fatta qualche giorno prima con un amico riguardo al vantaggio delle Mousse... "ma no... preferisco le camere, mi danno più sensibilità" sostenevo.
Ero vicino all'arrivo e abbastanza in anticipo per cambiare la camera. Peccato che avevo dimenticato a casa sia la camera che le leve (incoscienza?... direi qualcos'altro ma non è il caso).
Ho girato un po' per il paddock e, dopo un po', sono riuscito a trovare qualche santo che mi ha venduto una camera da 18". Quindi il buon Giannelli mi ha dato le leve. Ma ormai era tardi. Avevo leve e camera in mano... ma la tabella diceva che sarei dovuto passare per il CO in quel momento. Non ce l'avrei fatta....

Ho caricato la moto sul furgone e mi sono consolato con un piatto di ravioli al ragù.

domenica 13 marzo 2011

Campionato Ligure di Enduro

Ci siamo...
Sta per iniziare il campionato Ligure di Enduro. Ecco le date:

1a Prova 27 Marzo M.C Alassio Località:Vendone
2a Prova 17 Aprile Alta Val Trebbia Località: Casanova di Rovegno
3a Prova  1  Maggio M.C. Cairo Località: Cairo Montenotte
4a Prova  8  Maggio M.C. Gentlemen Località: Isolabona
5a Prova  5  Giugno M.C. Sanremo Località: Sanremo
6a Prova 19 Giugno M.C. Imperia Località: Nava
7a Prova 31 Luglio  M.C. Imperia Località: Chiusanico

Daqui si scarica il calendario completo delle attività in Liguria


Buon Campionato!

sabato 5 marzo 2011

Come unire la passione per il mare con quella dell'enduro

Per chi non lo sapesse lavoro nel campo della nautica. Mi capita spesso di salire, ma solo per lavoro, su Mega Yacht da sogno.
Una volta mi sono trovato a bordo di uno Yacht a Vela da 53 metri. Gran bella barca. Casualmente aveva uno dei gavoni di prua aperto (il gavone è per definizione uno spazio con apertura dal lato superiore del vano utilizzato per stivare materiali o il gommone).
E dentro cosa c'era? 5 KTM: un 125, due 450 e due 525 con il serbatoio maggiorato.
Le moto erano alloggiate con tanto di supporto per tenerle ferme durante la navigazione fissate sul perno della ruota anteriore (che veniva rimossa).
Alla domanda (al comandante) "cosa ci fanno cinque KTM nel gavone di prua?!?" mi venne risposto: "Eh..sa... il proprietario è un appassionato..."